sono sviluppatore Web e sistemista dal 2001
co-organizzatore Piacenza WordPress Meetup
dal 2014 docente e responsabile sistemi IT della Scuola MOHOLE di Milano
mi piacciono i Subsonica
Questo è un talk di sbagli.
I miei.
Alcuni rimedi.
Sbagliare si può, anzi si deve.
Prima succede, meglio è.
In futuro sbaglieremo ancora, ma meno.
Iniziai con Spiff.it su Geocities, e poi pagine html a una a una...
il primo sbaglio è stato non usare WordPress.
A mia discolpa il fatto che iniziai a mettere qualcosa sul web nel 2000, WordPress nasce nel 2003. Escono le prime news, sembra molto facile, nasce la comunità di appassionati WordPress-it e mi incuriosisce da subito.
Bellissimi backup e tragici restore
Decido di cambiare hosting
Uso un plugin di clonazione
Il processo si blocca, non ho fatto i conti con
I plugin di cloning possono velocizzare e semplificare i trasferimenti di siti, ma a volte nascono problemi, come con le librerie dei database, ad esempio diverse gestioni di collation (es. "utf8mb4_unicode_520_ci" in versione >5.6). Oppure gestione di nomi lunghi, limiti delle versioni free, ecc., impostazioni di timeout PHP.
Rimedio: Ho il backup dei files e del db, ci lavoro in locale e allineo versioni, impostazioni del charset, esporto in sql il db corretto e carico i files.
I buoni vecchi Export/Import sql ...
... Search & Replace dell'editor ...
... e ovviamente trasferimenti FTP!
Troppi troppissimi plugins
Rimedio: ho valutato se avevo veramente bisogno di quei plugin... un embed da instagram sono due righe di codice, il backup lo lascio fare al servizio hosting, un plugin di sicurezza può essere sostituito da buone pratiche, e così via.
Gestire bene gli aggiornamenti
Devo dire che sono piuttosto solerte a fare gli aggiornamenti, tuttavia per un po' non mi sono reso conto di fare uno sbaglio grave:
ignoravo i plugin che non avevano aggiornamenti , senza rendermi conto che erano abbandonati!
Rimedio: trovare un plugin alternativo che svolgesse la stessa funzione, ma che fosse mantenuto dallo sviluppatore.
Classic editor again?
Tuttavia all'introduzione di Gutenberg ho aspettato a introdurlo nei siti esistenti e persino a insegnarlo.
È durato poco, ma è stato uno sbaglio.
Rimedio: mi sono messo a provare a usare Gutenberg e imposto di usarlo, sempre. Non ne sono pentito, oggi non lo cambierei con un page builder.
Pensare di poter rinunciare al codice
Agli inizi vedevo WordPress come una piattaforma che mi avrebbe permesso di non dover imparare e usare codice web, come FrontPage o Dreamweaver...
Malgrado tutti i builder, blocks, customizers, theme options, spesso basta usare poche righe di codice, che sia css, php o JavaScript, senza caricarsi di zavorra o spendere soldi.
Imparare insegnando
Inizio nel 2014 a insegnare (anche) WordPress. Seguo un programma collaudato ma le prime volte tendo a voler dire tutto, troppo, di un argomento agli allievi.
Rimedio: Non aggiungere troppe cose nuove in una sola lezione, meglio insistere sui fondamentali, e soprattutto far provare da soli gli allievi.
Troppi dettagli portano a perdere il quadro d'insieme... come un concorrente di Masterchef che poi dimentica il sale o brucia l'omelette.
Restituire (di più) alla comunità WorPress
Come donatore di sangue ho imparato il valore della donazione e della restituzione.
Mi sembra di continuare a sbagliare perchè si può dare di più... ma questa è un'altra canzone! 😀
"E anche quando c'è più dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi
a tutti i miei sbagli."
Slide create con Reveal.js (Html, CSS e JavaScript)
Online qui: tuttiimieisbagli.netlify.com
Code on Github
Grazie Angelica Riggio per l'aiuto con la grafica.
Ora tocca a voi!
🤭